Intervento Osteopatico

L'obiettivo dell'osteopatia

Uno dei principali obiettivi dell’osteopatia è il recupero della mobilità per il normale ripristino della microcircolazione in ogn’una delle parti da cui è composto l’intero organismo. Da questo concetto nasce la relazione profonda tra osso e sangue. Le strutture ossee nell’insieme creano un’integrazione scheletrica che oltre a dare sostegno al nostro corpo, ci difende dall’esterno, ma anche dall’interno, attraverso il midollo osseo che ha la facoltà di produrre: globuli rossi, globuli bianchi e piastrine che nell’insieme formano il sangue. Dal punto di vista Osteopatico il sangue è visto come un organo allo stato liquido che nutre tutte le cellule del corpo, cosi il sangue è considerato un elemento che unisce tutte le singole parti del corpo, è in questo modo che avviene la comprensione di totalità del corpo.

Il concetto

Il concetto di unità e d’insieme tra le parti, è garantito dalla circolazione sanguigna. Esiste un’altra sostanza denominata liquido cefalo spinale che agisce sul sistema nervoso, a livello del cervello, del cervelletto e del sistema nervoso autonomo, mettendoli in relazione l’uno con l’altro. Questo elemento liquido ha una funzione di protezione e allo stesso tempo favorisce scambi biochimici tra loro per mantenere un adeguato svolgimento delle funzioni del corpo e infine raggiungere un equilibrio generale. Anche il sistema fasciale che è tessuto connettivo, permette di veicolare, informazioni di natura meccanica tra gli altri tessuti compressi le ossa, il sangue, il LCS, gli organi, ecc. Da cui che il ragionamento dell’osteopata sia plurisettoriale, così partendo da una visione dell’insieme, cercherà di tradurre la lesione che provoca dolore in una dinamica che possa spiegare dove il segnale si sia interrotto e cosi correggendo le dovute strutture, si avrà una restituzione dell’integrità funzionale che si era persa. Spesso il disturbo riferito è il risultato di una serie di eventi la cui origine può essere in una zona lontana del corpo da quello in cui il disturbo si era manifestato. L’osteopata deve avere un bagaglio di tecniche efficaci per risolvere il problema e ridare benessere a tutto l’organismo per creare oltre che una soluzione soprattutto prevenzione.

Il fine primordiale dell’osteopatia

La manipolazione avviene attraverso tecniche manuali che possono essere di correzione diretta con il trust oppure indirette con tecniche funzionali o tecniche viscerali sugli organi o sul sistema fasciale o connettivale, infine utilizzerà, tecniche cranio sacrali per normalizzare il sistema nervoso dal quale dipende direttamente e determina il fine primordiale dell’osteopatia.

Campi d'intervento

 

Disturbi Muscolo scheletrici

Disturbi Digestivi e Intestinali

Disturbi Genito Urinari

Disturbi Respiratori

Disturbi Occlusali

Disturbi del sonno

Disturbi Sportivi

Disturbi Craniali:
Cefalea, Muscolotensiva ed Emicrania,
Vertigini, Sinusite,Riniti, ottiti, ecc.

Registro degli Osteopati d'Italia

Iscrizione n° 5228

 

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